Grande stage l’International training camp Istra 2013 tenutosi a Pula (Cro) dal 26 al 30 giugno 2013.
L’amico Dean Ilic e lo staff del Judo Club Istraraki Borac hanno dato vita ancora una volta ad uno stage tanto alto a livello tecnico e sportivo quanto piacevole e divertente. Ormai da molti anni lo stage proposto dagli amici croati è sinonimo di garanzia. Numerosi i grandi nomi del judo che sono passati per Pula in tutte le edizioni dello stage.
Quest’anno, sotto la sapiente direzione tecnica del nostro campione Francesco Bruyère e gli insegnamenti del plurimedagliato campione britannico Craig Fallon, obiettivamente dimostratosi all’altezza delle aspettative, i nostri ragazzi e tutti i partecipanti provenienti da mezza Europa hanno potuto cimentarsi in allenamenti moderni e innovativi, imparando molto e scontrandosi con quella verve agonistica pregna di rispetto che caratterizza il nostro sport. L’ex atleta della nazionale dello United Kingdom, che fu campione del mondo al Cairo nel 2005, ha spiegato con cura nei particolari le tecniche che caratterizzavano il suo judo, mostrandosi capace di adattarle al nuovo regolamento, molto diverso oggi da quello con cui egli conquistò gran parte delle sue medaglie. La difficoltà dei tecnici moderni è spesso quella: il rimanere al passo dei cambiamenti.
Un gruppo eterogeneo riempiva il tatami, comprendendo atleti che spaziavano dalla classe Esordienti/a alla classe Master. Molti atleti di livello internazionale hanno sfruttato al meglio gli allenamenti dello stage per preparare gli appuntamenti importanti previsti in questa lunga estate.
Va sottolineata la difficoltà che si può avere nell’organizzare un allenamento con classi di età così distanti. Un plauso d’obbligo va sia all’organizzazione, sia ai tecnici, sia ai ragazzi, soprattutto i più giovani che si sono dimostrati in grado di star dietro al lavoro dei più grandi.
Bella anche la location riservata al judo, e cioè un capannone allestito al centro di un campeggio estivo in riva al mare. Il tatami era spazioso, facilmente raggiungibile, fresco perché aperto su almeno tre lati, e vicino alla belle spiagge di roccia.
Subito dopo allenamento infatti, un tuffo al mare e un gelato in spiaggia, per ricaricare le energie e poter dare ogni volta il massimo!
A completare il tutto , c’è stata la visita organizzata al Parco Natuale Kamenjak , vera perla del mare Adriatico, i cui famosi scogli sono stati teatro di tuffi avventurosi ad opera di judoka di ogni età.
Bella esperienza per tutti noi, e avanti così, un passo alla volta, sen
