Campionati Italiani Under 15

Lido di Ostia. Sabato 30 Novembre. Domenica 01 Dicembre.

Fine settimana intenso quello dell’Accademia Torino, un fine settimana carico di emozioni.

Primo appuntamento per i campionati italiani under 15. Duecentonovantatré ragazzi ed oltre centonovanta ragazze, provenienti da tutta Italia, si sono dati battaglia PalaFijlkam di Lido di Ostia in un clima sereno atto alla crescita di nuovi futuri campioni. L’Accademia Torino seppur giovane si presenta al suo primo appuntamento consapevole della difficoltà e delle insidie che può rivelare un campionato italiano. Cinque ragazzi ed una ragazza alla loro prima esperienza su un tatami così importante.

Nei 40 kg i nostri alfieri hanno venduto cara la pelle. Iniziamo dal più piccolino, Paulo Carvalho, italo brasiliano dalle infinite potenzialità, regalando almeno dieci chili all’avversario si batte come un leone cedendo per sanzioni al più pesante avversario. Andrea Alfano nella stessa categoria parte con il freno a mano tirato perdendo il primo incontro, con tenacia attende il ripescaggio e negli incontri di recupero ritrova smalto, forza e carattere prima di spegnere l’interruttore nell’incontro che lo avrebbe portato tranquillamente a conquistare una medaglia di bronzo. Nei 45 kg Edoardo Bernardi si trova di fronte il futuro campione di categoria. Inizia bene prendendo in mano l’incontro, ma cade subito dopo in seguito ad un rovesciamento di lotta a terra. Affronta i recuperi poco concentrato e conclude la sua gara con la consapevolezza di poter crescere ancora. Nella categoria 55 kg Matteo Rije si dimostra  subito di essere un cliente ostico per chiunque, concentrato e determinato conquista il primo incontro, ma è al secondo incontro che il  siciliano sulla sua strada spezza il sogno di concludere la gara sul gradino più alto del podio. Matteo ha dimostrato di essere cresciuto molto in questi mesi riuscendo ad inanellare successi prestigiosi in tornei di categoria, è mancata la medaglia in questi campionati, ma siamo sicuri che non mancherà occasione per potersi rifare.

Nella giornata di domenica l’unica ragazza, la nostra Chiara Palanca nei 40 kg ha ritrovato parte della sua cattiveria agonistica ed approdata in semifinale si lascia vincere dall’emozione ritrovandoci così a lottare per una medaglia di bronzo con la brava atleta romana. Quinto posto per lei e medaglia di legno in gergo sportivo. Chiara in pochi mesi dimostra di essere all’altezza, di poter competere in ogni categoria. Coraggio, sorriso e determinazione la sue arme vincenti.

Per ultimo Andrea Spicuglia nei 45 kg parte contratto, a tratti insicuro, ma con forza e lucidità riesce a costruire un buon percorso di gara.

Due vittorie prima di cedere per distrazione ad un tiro del seppur bravo atleta di piombino, poi due incontri difficili nei recuperi di categoria prima di approdare alla finalina per il bronzo dove con pascaliana razionalità riesce ad intravedere lo spiraglio per un guizzo, un lampo. Ippon. Bronzo. La prima medaglia ai campionati italiani dell’Accademia Torino.

Emozione per questo risultato, per intuire che la strada da percorrere è ancora lunga e ardua. Emozione nel capire gli sforzi di ognuno di loro e delle famiglie alle spalle.

Emozione nel dare loro la mano prima di salire sul quel quadrato colorato e percepire che in ognuno di loro brilla la scintilla dell’essere un futuro campione, una scintilla accompagnata dall’incoscienza e la serenità dell’essere prima di tutto dei ragazzi.

Ragazzi che coltivano il sogno di essere campioni. L’Accademia se lo augura. L’Italia del judo anche.

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