Accademia Torino. Passione per lo Sport

I mesi passano e l’Accademia continua la sua strada in salita, passo dopo passo.

Gli allenamenti e gli eventi si alterano senza soluzione di continuità, carichi entrambi di entusiasmo ed allegria.

 

I ragazzi del cross training hanno creato gruppi affiatati (poche cose al mondo uniscono più di una sana sudata fianco a fianco), e nel frattempo hanno preso parte alla WARRRIOR DASH e già a due tappe dei CROSS FIGHT GAMES, ottenendo ottimi risultati. E cosa più importante divertendosi assieme. Le magliette bianche con  kettelbell e toro gialloblu, sudate e all’occorrenza macchiate di fango o magnesio o sana ruggine, colorano ben più di una pedana funzionale ormai! La terza tappa dei Cross Fight Games è alle porte, in programma Accademia assieme all’HSL CROSSFIT CHALLENGE di Alessandria. I più ardimentosi stanno anche facendo un pensiero ai CrossFit games Open 2014. In questi giorni sono stati pubblicati i primi due WOD di qualificazione sul sito game.crossfit.com. Forza ragazzi!

 

Gruppi altrettanto affiatati si sono formati durante le lezioni di conditioning, e di pilates,  e anche di corpo libero. Gruppi eterogenei formati da persone tra loro completamente differenti ma accumunate dalla voglia di migliorarsi e divertirsi e trovare un benessere fisico e psichico che lo sport non può non garantire.  Il corso di Yoga iniziato in questi giorni sicuramente non sarà da meno.

 

E poi c’è il judo, che continua a regalare grandi soddisfazioni a ragazzi, allenatori e genitori. I primi mesi dell’anno sono sempre carichi di gare e i nostri atleti riescono a non saltarne una, distinguendosi positivamente il più delle volte, ma anche andando incontro a grandi batoste. Fa parte del gioco, e le sconfitte prese nel modo giusto possono davvero aiutare a crescere. Il judo insegna a rialzarsi sempre dopo una caduta, in fondo.

I pianti e le arrabbiature delle sconfitte, gli entusiasmi e le gioie delle vittorie, i viaggi in macchine e pulmino, gli errori e le cose positive. Una gara dopo l’altra, ognuno verso il proprio soggettivo obbiettivo.

In un percorso che comincia già  da bimbi! Con la loro squadra, i “Torelli”, i nostri bambini  hanno preso parte alla prima tappa delle “Cinque Prove del Samurai 2014” e si preparano ad affrontare la seconda prova. Le prime gare vanno ben lontano dai concetti di vittoria e di sconfitta e sono vere e proprie feste in cui i bambini imparano ad affrontare gli incontri col sorriso. Un segreto che dovrebbe poi rimanere per sempre nello spirito di un qualsiasi atleta, nascosto dietro alle facce cattive o alle gioie o alle delusioni.

 

Facendo un breve riepilogo dell’ultimo periodo judoistico per quanto riguarda le altre classi d’età, non possiamo non citare con orgoglio i nostri esordienti, che poche settimane fa  hanno espugnato la città di Macon, cittadina francese, andando a vincere il torneo internazionale “Ville de Macon 2014”, grazie alle medaglie d’oro di Andrea Spicuglia, Andrea Alfano, Paulo De Paula, Bernardi Edoardo e quelle d’argento di Elia Memo e Chiara Palanca. E che si sono fatti onore anche al Trofeo Internazionale “Vittorio Veneto Judo Trophy”, da cui sono tornati con  due argenti  (Andrea Alfano e Alessandro Panata) e un bronzo (Andrea Spicuglia). La stessa competizione è stata disputata anche dai compagni di squadra più grandi. Micheal Raso nella classe Junior/Senior ha conquistato un ottimo secondo posto, che gli ha garantito punti importanti per la ranking list nazionale, essendo quella di Vittorio Veneto la prima tappa del Gran Prix italiano. Sia per quanto riguarda gli esordienti, che i cadetti, che gli junior e senior, le prestazioni di tutti i nostri atleti sono servite per imparare qualcosa di nuovo, e sono state tutte degne di nota, quelle dei medagliati citati al pari di quelle di chi è non è riuscito a salire sul podio. Come si è scritto qualche riga fa, fa parte del gioco.

 

Un plauso extra va al nostro cadetto  Davide Spicuglia, che dopo grandi sacrifici e periodi durissimi nell’ ultimo mese ha meritatamente conquistato il quinto posto al Torneo Internazionale “Alpe Adria”, il terzo posto al “Vittorio Veneto Judo Trophy” e un’importantissima medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Cadetti. Medaglia questa che gli ha fatto ottenere il passaggio a cintura nera primo dan e la sua prima partecipazione ad un torneo con la Nazionale Italiana. In questo week end il nostro atleta sarà infatti impegnato nell’ EUROPEAN CUP U17 di Zagabria, prima tappa di un viaggio che gli auguriamo si rivelerà lungo, faticoso e spettacolare.

Mentre lui sarà  a Zagabria, i nostri junior saranno a Giaveno per le qualificazioni dei Campionati Italiani Junior, che si terranno a Fidenza a fine mese. L’unico che salterà la qualificazione sarà il gigante buono Mattia Riva, qualificato di diritto in quanto secondo nella ranking list nazionale. La medaglia d’oro al Torneo Internazionale “Alpe Adria” gli ha infatti garantito abbastanza punti da scalare la classifica dei 100 kg juniores.

 

 

Si prospetta un periodo caldissimo e per concludere quindi non ci resta che augurare un grandissimo in bocca al lupo a tutti i nostri atleti e a chi sta loro vicino. Continuiamo così!

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