Tre medaglie ai Campionati Italiani Cadetti 2015

Ostia, 21-22 marzo. Campionati Italiani Cadetti 2015

 

Si sono tenuti nel week end del 21 e 22 marzo 2015, presso il Pala Pellicone di Ostia, i Campionati Italiani under 18.

Tre fantastiche medaglie per i judoka dell’Accademia Torino e tre conseguenti nuove cinture nere! Il regolamento Fijlkam infatti prevede il conseguimento del grado di cintura nera 1° dan per coloro i quali ottengano un piazzamento sul podio nella sopra citata competizione.

 

Manuel Sabato, categoria dei 60 kg, dopo aver perso il primo incontro con il forte romano Luca Caggiano (poi medaglia d’argento) reagisce alla grande e con una prova di carattere sconfigge i successivi cinque avversari, piazzandosi alla fine sul terzo gradino del podio. Una medaglia di bronzo importantissima e di alto prestigio, visto il numero di partecipanti (più di 80 atleti) e l’altissimo tasso tecnico nella sua categoria, che conferma la medaglia di bronzo al Trofeo Grand Prix Alpe Adria svoltosi a gennaio e apre le porte della Nazionale Italiana al nostro giovane e promettente atleta. Come insegnava Jigoro Kano, l’importante è sapere cadere e sapere rialzarsi. Bravo Manu!

Medaglia di bronzo anche per Giorgia Valarin, nella categoria fino a 70 kg. Vincendo egregiamente tre incontri Giorgia è approdata alla semi finale, dove la sua corsa è stata fermata dalla corregionale Ilaria Qualizza. Ma anche Giorgia ha saputo rimettersi in piedi al meglio e ha affrontato la finale per il terzo posto nel migliore dei modi, guadagnando il gradino basso del podio e tanta fiducia in se stessa. Primo risultato importante per lei, che lascia ben sperare per il futuro, e conferma i grandi cambiamenti che la nostra Giorgia ha fatto nell’ultimo anno, maturando molto come atleta e come persona. Brava!

Medaglia d’argento invece per l’astigiana Silvia Pellitteri nei 57 kg. Un grandissimo risultato, che lascia però l’amaro in bocca. Dopo una gara impeccabile in una categoria affollata, in cui ha scalato con determinazione e pervicacia il tabellone a suon di Ippon, Silvia in finale ha lasciato il passo alla romana Alessandra Fiorenza, che è stata brava a gestire un solo yuko ottenuto in un’azione di immobilizzazione. Un vero peccato per la nostra atleta, tra le cui corde c’era assolutamente la possibilità della medaglia d’oro. Appuntamento solo rimandato! Anche Silvia ha confermato la medaglia ottenuta al Trofeo Grand Prix Alpe Adria e ha consolidato la sua posizione nella ranking list italiana. La aspetta senza dubbio un’annata piena di impegni e di soddisfazioni. Brava Silvia!

 

Dal giorno dopo, tre nuove cinture nere sul tatami dell’Accademia. Non un punto di arrivo, ma solo una tappa. Anzi, un punto di partenza! In bocca al lupo a tutti e tre.

E in bocca al lupo anche agli altri cadetti, che sono tornati a Torino sì senza medaglia, ma con una grande esperienza in più. Un Campionato Italiano è sempre un appuntamento difficile, ma che arricchisce molto. E senza dubbio è merito anche loro e di tutti i loro compagni se i tre atleti citati in precedenza sono stati così forti da vincere una medaglia. La forza di un gruppo sta in quello: andare tutti assieme nella stessa direzione.

Quindi un grande bravi anche a Chiara Palanca, Giorgia Pirrone, Gabriele Maserin, Edoardo Bernardi, Andrea Alfano, Andrea Spicuglia, Matteo Rije e Minori Alessandro, capaci di guadagnarsi la qualificazione ai Campionati Italiani e di darsi battaglia fino alla fine.

Il lavoro paga sempre, e anche loro presto se ne accorgeranno e ci crederanno. Forza ragazzi!

 

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