Primo trimestre strepitoso per il judo Accademia

Iniziata la primavera, tra gli innumerevoli impegni che senza soluzione di continuità impregnano l’agenda dei judoka dell’Accademia – Sezione Giovanile Fiamme Azzurre Torino, ci sediamo un secondo a bordo tatami e tiriamo il fiato. Con la manica del judogi ci asciughiamo la fronte madida di sudore, lasciamo che i battiti cardiaci lentamente si acquietino e sorridendo volgiamo lo sguardo all’ indietro, verso questi tre primi mesi dell’anno. Che corsa per arrivar fin qui. Ma quante soddisfazioni.

Un piccolo resoconto è d’obbligo, anche solo per fare il quadro della situazione e, come è sempre stato fino ad ora, tra alti e bassi, accorgerci che forse sì, la strada è quella giusta.

 

L’anno è iniziato nel migliore dei modi il 28 e 29 gennaio a Lignano Sabbiadoro, città ormai rinomata nel panorama judoistico, che ha ospitato il primo Grand Prix Cadetti e Junior 2017. L’Accademia è tornata dalla trasferta friulana con 7 medaglie e la coppa del 4° posto in classifica generale.

Argento per Soty Bertocco, Francesca Marchisio e Giorgia Pirrone.

Bronzo per Gabriele Maserin, Andrea Spicuglia, Chiara Palanca e Silvia Pellitteri.

Un buon primo passo nel 2017, che ha lasciato presagire che sarebbe stata un’annata niente male.

 

La conferma è arrivata giusto la settimana dopo, 4 e 5 febbraio, a Ostia, ai Campionati Italiani Assoluti, appuntamento che i ragazzi preparavano da tempo con pervicacia e fatica.

Tre medaglie. Ben due d’oro, al collo delle torelle Francesca Giorda e Silvia Pellitteri, rispettivamente campionesse d’Italia nelle categorie 52 kg e 57 kg. Una di bronzo, al collo del gigante buono Mattia Riva, alla sua seconda medaglia consecutiva nella categoria fino a 100 kg.

Medaglie di assoluto prestigio a cui si sono aggiunti i quinti posti degli junior Davide Spicuglia negli 81 kg e Nadia Simeoli nei 63 kg  (purtroppo condizionata da un infortunio alla caviglia occorso al primo incontro della gara), e quello dell’atleta delle Fiamme Azzurre Matteo Celesti nei 90 kg.

Un risultato storico per l’Accademia, che ha permesso a tutti i ragazzi sopra citati di partecipare agli European Open di Roma (maschile) e Oberwart (femminile), entrambi tornei valevoli per il lungo percorso di qualificazione olimpica, appena iniziato.

 

Solo altri sette giorni e sono arrivate fantastiche notizie anche da Follonica, durante la tappa italiana del circuito di European Cup cadetti. Chiara Palanca terza classificata nei 48 kg. Ai piedi del podio Andrea Spicuglia (73 kg) e Gianluca Iudicelli (81 kg), entrambi piazzatisi quinti al termine di una gara strepitosa. Tre finali per il bronzo al primo appuntamento di carattere Europeo per i nostri cadetti, che si sono addirittura migliorati la settimana successiva!

Alla European Cup di Fuengirola infatti, tenutosi il 18 e 19 febbraio, mentre Chiara bissava il grande risultato conquistando la seconda medaglia di bronzo consecutiva e Gianluca risfiorava per un pelo la medaglia e si piazzava nuovamente quinto, Andrea si infilava al collo una grandiosa medaglia d’argento nei 73 kg, conducendo a suon di ippon una gara davvero avvincente.

 

Un’altra settimana,  un altro risultato da incorniciare. Genova, Grand Prix Cadetti e Junior, Torneo città di Colombo. Siamo al 25 e 26 febbraio.

Altre quattro medaglie, e altro 4° posto in classifica, questa volta divisa tra cadetti e junior.

Medaglia d’oro per Gabriele Maserin nei 50 kg il sabato, medaglie di bronzo per Stefano Monticone nei 60 kg, Matteo Rije nei 66 kg e Nadia Simeoli nei 63 kg la domenica.

 

Finalmente una settimana di pausa, prima di arrivare all’ European Cup senior di Zurigo-Uster, in Svizzera, 10 e 11 marzo 2017, e coronare il primo trimestre con un altro risultato storico, che orgogliosamente ci piace definire magico. 4 medaglie e un settimo posto in un’unica giornata di gara, su sette atleti giallo/blu.

Bellissima e tanto attesa medaglia d’argento per Cristina Piccin nei 63 kg, che finalmente si porta a casa un risultato che merita da tempo, sul podio assieme alla giovanissima Nadia Simeoli, terza, al suo primo anno junior e alla sua prima European Cup Senior. Ed era alla sua prima esperienza in European Cup Senior anche il giovane e promettente Stefano Monticone, che porta a casa una medaglia di bronzo davvero pesante, mostrando ai 60 kg e al pubblico un judo mirabolante ed entusiasmante, che manca solo di un briciolo di esperienza in più per dimostrarsi competitivo ai più alti livelli. Terza classificata anche Franci Giorda, 52 kg, che ripete lo stesso risultato ottenuto nella medesima gara nel 2016, ma che paradossalmente quest’anno le sta un tantino stretto. Il suo percorso ora mira ben più in alto e siamo sicuri che si toglierà soddisfazioni ben maggiori. Bel settimo posto invece per il giovane Matteo Rije, anche lui primo anno junior (campione italiano cadetto nel 2016) in una categoria, quella dei 66 kg, difficile e colma di atleti senior di alto livello.

Nello stesso week-end Chiara Palanca si classificava settima all’European Cup di Zagabria, scalando ancora di qualche gradino la ranking list europea.

 

Ultimo risultato ottenuto, in ordine di tempo e non di importanza, una nuova cintura nera in Accademia. Steven Rizzo ha infatti ottenuto il punteggio necessario per acquisirla, ed ha impeccabilmente superato l’esame di preparazione propostogli in palestra dai coach, fermamente convinti che il judo sia qualcosa di molto più grande che non una disciplina puramente agonistica.

Bravi ragazzi, bravi davvero.

 

Ricapitolando:

3 medaglie e 3 quinti posti ai Campionati Italiani Assoluti.

11 medaglie ai Grand Prix Italiani Cadetti e Junior.

7 medaglie, 3 quinti posti e due settimi posti alle European Cup.

5 partecipazioni alle European Open.

1 cintura nera.

9 convocazioni in Nazionale Maggiore.

Il tutto in soli tre mesi. Davvero difficile non essere orgogliosi e fieri di ognuno di voi e di tutti i vostri compagni. La forza del singolo è indissolubilmente legata al lavoro del gruppo. E questo gruppo è indubbiamente qualcosa di, se ci si concede la ripetizione del termine, magico.

Grazie a tutti i torelli che stanno rendendo possibile tutto ciò.

Avanti così!!

 

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