Un altro anno insieme è appena terminato.
Grande festa in via Beato Cafasso alla Scuola Elementare Villata, succursale dell’istituto Olivetti di Torino.
Come ogni anno ci siamo ritrovati insieme sulla materassina colorata ed insieme abbiamo fatto l’appello. Il primo giorno di scuola, il primo giorno di judo. In silenzio abbiamo tirato fuori dalla borsa la nostra cintura, la nostra giacca ed i pantaloni. In sottofondo la pioggia che come ogni anno ci fa compagnia in questi primi caldi pomeriggi estivi. Ci siamo vestiti. Prima il pantalone, poi la giacca ed infine la cintura con il suo inseparabile nodo. Infine infilate le ciabatte ci siamo avvicinati al tatami.
Con un cenno il maestro fa segno di salire e noi con il sorriso stampato sulle labbra non glielo facciamo ripetere tante volte. Di corsa saliamo. Sembra ieri, il primo giorno.
Un altro anno è volato via veloce ed oggi ci ritroviamo come il primo giorno in palestra, nella nostra palestra.
Abbiamo giocato, abbiamo sorriso, a volte abbiamo anche pianto, ma ci siamo divertiti insieme superando ogni piccola difficoltà.
Ultimo giorno di judo insieme.
Con qualche timore per l’esame di fine anno ci siamo legati la cintura, ci siamo sistemati il judogi e con rispetto abbiamo chiesto al maestro di entrare sul tatami. Messe le ciabatte a bordo tatami siamo saliti. In fila come dei veri samurai abbiamo messo le nostre braccia lungo i fianchi del corpo e chinato il busto in avanti con un atteggiamento fiero abbiamo pronunciato insieme la parola rei, il nostro saluto. Di corsa intima il maestro.
Durante il riscaldamento il timore scompare lasciando spazio a tanto entusiasmo. Abbiamo corso, proiettato i compagni con le tecniche imparate durante l’anno raccogliendo stupore ed ammirazione dai genitori spettatori.
Dopo qualche minuto il maestro ci ha fatto mettere in fila ed uno alla volta abbiamo sostenuto il nostro esame. Un grosso respiro prima di iniziare. Uno sguardo veloce al pubblico presente in palestra. Rei. Capriole. Ci slacciamo e riallacciamo la cintura senza sbagliare. Cadute. Le prime tecniche eseguite bene. I numeri in giapponese scanditi in modo impeccabile. Saluto. Rei. Respiriamo.
Ci sediamo per l’ultima volta uno accanto all’altro. Sicuri di noi stessi respiriamo a pieni polmoni tutta l’aria carica di soddisfazione dell’esame appena concluso, abbiamo conquistato la nostra nuova cintura colorata. Applausi del pubblico. Applausi dal maestro.
Sorriso. Festa.
Un anno insieme è passato. Siamo cresciuti. Sicuri di noi.
Siamo piccoli judoka.
Buone vacanze piccoli.
Buone vacanze maestre.
Ci vediamo a settembre.