Estate di judo.
Giugno, e poi luglio. E’ ora d’estate.
Col caldo un po’ tutti, con la testa appoggiata sul banco e lo sguardo alla finestra, non vedono l’ora che finisca la scuola. Il professore o la maestra spiegano e bisognerebbe stare attenti, ma hai voglia a cercare di mantenere attive la mente e l’attenzione. Da fuori entra quel profumo buonissimo di estate che da tanto si aspettava, e come si fa a non distrarsi! Ma c’è chi, mentre il professore o la maestra spiega, sogna spiagge affollate e pomeriggi vuoti e noiosi e sveglie gettate dalla finestra, e chi invece sogna un tatami e giornate libere e più lunghe per potersi finalmente allenare come si deve! Se allenandosi ci si diverte davvero, se è quello che si vuole sul serio, il gioco è fatto.
Per tutto luglio, quattro giorni la settimana, i giovani judoka dell’Accademia Torino parteciperanno al Summer Judo Camp casalingo, entrando in palestra la mattina alle dieci per il primo allenamento ed uscendovi nel tardo pomeriggio dopo l’ultimo! E in mezzo? Un pranzo sano tutti assieme, tante risate, un po’ di ramanzine, tanto stretching che quello non guasta mai, un po’ di ginnastica e preparazione e acrobatica, compiti… e soprattutto tanto tanto judo! Tecnica, tattica, randori. Di tutto un po’. Tempo per il mare e i pomeriggi vuoti e noiosi e le sveglie gettate dalla finestra ce ne sarà poi ad Agosto, che un po’ di pausa per ricaricare a pieno le energie è più che dovuto, anzi obbligatorio, ed è tanto più godibile quanto più meritato è!
In un mese ci sarà tempo per gite in montagna, strade ferrate sotto la supervisione di professionisti con attrezzatura adeguata. E anche per camminate o tuffi al lago magari. Ci sarà tempo per una visita da provetti ginnasti che impartiranno ai ragazzi le basi per l’acrobatica fatta senza pericolo e nel modo giusto.
Il bello di un mese passato così è che all’inizio sembra lunghissimo, e progettandolo pare possa starci tutto quello che si vuole. Ma alla fine invece i giorni passano troppo veloci, e se ne vorrebbe sempre qualcuno in più.
C’è chi sarà in vacanza e tornerà in tempo, chi patirà in itinere, chi riuscirà a fare solo qualche giorno. Ma il bello di un gruppo è che si cresce tutti assieme, con l’opera di tutti.
Un luglio diverso all’insegna del judo.
La differenza sta in quello che si sogna. Tutto il resto viene da sé!
Buona estate ragazzi!