Coppa Italia 2013

Ostia, 26-27 Ottobre 2013. Coppa Italia.

Primi! Per la prima volta, alla sua prima Coppa Italia di judo, l’Accademia Torino si è classificata prima! Si chiede scusa per la ripetizione del termine, ma ce lo si conceda. E’ l’entusiasmo che ci trascina, e la felicità per il risultato.

Il 26 e il 27 ottobre si è tenuta ad Ostia la finale della Coppa Italia Fijlkam 2013.

Il sabato il tatami ha ospitato le categorie maschili, così concluse:

60: 1) Roberto Maserin (Accademia Torino); 2) Manuel Ghiringhelli (Robur et Fides Varese); 3) Kevin Morelli (Accademia Torino) e Daniel Lombardo (Akiyama Settimo)

66: 1) Luca La Fauci (Titania Club Catania); 2) Biagio Stefanelli (Nippon Club Napoli); 3) Matteo Medves (Dlf Yama Arashi Udine) e Gabriel De Luca (Team Romagna)

73: 1) Ermes Tosolini (Akiyama Settimo); 2) Giorgio Leccese (Accademia Torino); 3) Mario Strazzeri (Dynamic Center Gravina) e Alessandro Sercia (Athlon Trapani)

81: 1) Matteo Ronca (Cus Siena); 2) Prisco Casertano (Cs Frosinone); 3) Alessandro Binucci (Kodokan Spello) e Federico Mella (Robur et Fides Varese)

90: 1) Antonio Saponaro (Kyai Ostuni); 2) Domenico Pappalardo (Titania Club Catania); 3) Michele Ambrosio (Isao Okano Club 97) e Roberto Campi (Robur et Fides Varese)

100: 1) Tomas Facente (Judo Facente Papanice); 2) Gianluca Gustin (Ginnastica Triestina); 3) Federico Cavanna (Mandraccio Genova) e Ciro Busto (Forza e Costanza Brescia)

+100: 1) Dario De Angelis (Nobel Roma); 2) Giga Gubeladze (Cus Siena); 3) Valerio Menale (Preneste Castello) e Nicola Becchetti (Kodokan Fratta)

Al termine della gara la sorpresa più grande: Accademia Torino sul gradino più alto del podio!! Al secondo posto Robur et Fides Varese e al terzo Titania Club Catania.

La domenica è stato il turno delle donne:

48: 1) Ilaria Ugon (Nippon Napoli); 2) Lucilla Zappa (Fitness Nuova Florida); 3) Patrizia De Luigi (Budo Semmon Gakko) e Anna Doffini (Dojo Equipe Bologna)

52: 1) Elen Merelli (Team Valgandino); 2) Francesca Posocco (Kodokan Vittorio Veneto); 3) Romina Passa (Fitness Nuova Florida) e Rossana Gentile (Milone Crotone)

57: 1) Miriam Boi (Fitness Nuova Florida); 2) Giulia Caggiano (Banzai Cortina Roma); 3) Federica Ziveri (Pol. Ottavia) e Valeria Raimondi (Isao Okano Club 87)

63: 1) Simona Abate (Yama Arashi Messina); 2) Cinzia Bonfante (Akiyama Settimo); 3) Cecilia Calvigioni (Judo Club Urbisaglia) e Laura Scano (Dlf Yama Arashi Udine)

70: 1) Ambra Pidroni (Accademia Torino); 2) Francesca Busto (Akiyama Settimo); 3) Carola Paissoni (Judo Kumiai) e Debora Vendrame (Kodokan Vittorio Veneto)

78: 1) Linda Politi (Ren Shu Kan Marina Lucca); 2) Giulia Zuliani (Pol. Villanova) 3) Melora Rosetta (Akiyama Settimo) e Daniela Vocolodi (Budokwai Firenze)

+78: 1) Tania Ferrera (Team Romagna); 2) Antonietta Sguazzo (Kodokan Lucania Brienza); 3) Debora Sala (Fortitudo 1903 Reggio Calabria) e Marika Franchini (Ginnic Club Valenza)

Società: 1) Fitness Club Nuova Florida, 26; 2) Akiyama Settimo, 22; 3) Kodokan Vittorio Veneto, 18.

Bravi ragazzi!!! L’Accademia con le medaglie d’oro di Roberto “X” Mase e di bronzo di Kevin Morelli nei 60 kg, quella d’argento di Giorgio Leccese nei 73 kg e quella d’oro di Ambra Pidroni nella nuova categoria dei 70 kg, torna a casa con quattro splendide medaglie e la sua prima coppa importante. Se si pensa che Ambra, Roberto e Giorgio lavorano tutto il giorno prima di arrivare per il rotto della cuffia in palestra e Kevin aiuta i suoi genitori e studia all’università, il successo di questo week end prende ancora più luce, e va a valorizzare un torneo che seppur obiettivamente sceso di livello rispetto al recente passato, rimane sempre  preziosissimo per chi non ha potuto e non può fare del judo la propria professione.

E bravi tutti, non solo i medagliati. Perché come già si è accennato in altre sedi, la forza di un grande gruppo sta nel fare la strada tutti assieme, uniti per gli obiettivi comuni e non. Le medaglie di oggi sono il frutto del lavoro di tutti, e domani saranno il carburante per le medaglie del futuro!

Cogliamo l’occasione per alcuni ringraziamenti che riteniamo d’obbligo. Riferiti non solo alla gara appena vissuta, ma anche all’apertura di questa nuova società.

In primis un grande grazie va a tutti i nostri ragazzi. Questo risultato è tutto loro, ed è solo una tappa di un si spera lunghissimo percorso. Tappa che però funge da faro, importantissimo. E’ lì a dire che la direzione è quella giusta, e che la strada, anche se difficoltosa, è bellissima.

Un grazie immenso va al Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre, che permette ai tecnici e agli atleti del Gruppo Sportivo di fare parte di questo nostro percorso. Il loro supporto è assolutamente fondamentale. L’Accademia in toto si impegna per meritarselo, sia a livello agonistico che divulgando lo sport, nello specifico il judo, a livello propedeutico e sociale.

Un grazie va ai genitori dei nostri ragazzi. Non per tutti è facile separarsi dai propri figli per permettere loro di seguire i propri sogni e crescere con un’esperienza come quella che stanno vivendo. E neanche supportarli nel difficile percorso che compiono, tra mille allenamenti e altrettante gare. Economicamente e psicologicamente. Fanno assolutamente parte anche loro dei successi e della bella realtà che stiamo diventando.

Ci teniamo anche a ringraziare i maestri e le società dei ragazzi che hanno deciso di imbarcarsi con noi nell’avventura. Il loro lavoro è stato senza dubbio determinante, e se l’Accademia può vincere tornei come la Coppa Italia all’inizio della propria attività è anche merito loro. Il passato di ogni individuo viaggia sempre con lui. Speriamo di essere in grado di dare a questi ragazzi ciò che si meritano davvero e che sperano di trovare con noi.

E grazie a tutti quelli che ci seguono e ci tifano! Siete anche voi energia allo stato puro!

Da oggi si ricomincia, direzione: la prossima tappa. Avanti così!